Robot per l’industria alimentare: le soluzioni Yamaha per inscatolamento ed etichettatura
L’industria alimentare anche in Italia ha già cominciato a cogliere le opportunità offerte dall’automazione dei processi produttivi con i robot.
Diversi esempi di integrazione di successo sono basati su robot Yamaha, colosso giapponese di cui siamo partner per l’Italia già dal 2016 e che ci ha scelti come Most Valuable Distributor europeo nel 2021.
Nell’industria alimentare le soluzioni SCARA Yamaha sono particolarmente apprezzate per la loro capacità di combinare velocità e precisione, con una ripetibilità nel tempo senza pari.
Nel settore dei dolci da forno, un’azienda leader con una storia ultracentenaria utilizza proprio i robot SCARA Yamaha per il confezionamento.
Questa scelta organizzativa le permette di gestire i picchi di produzione senza difficoltà anche nel caso di un preavviso davvero minimo, e di programmare al meglio l’attività degli operatori che possono essere dedicati a mansioni di progettazione, organizzazione o altro secondo le esigenze.
La linea che è stata sviluppata basandosi su 8 SCARA robot Yamaha YK400XE le cui postazioni sono messe in collegamento con moduli trasportatori lineari LCMR200 – è in grado di movimentare fino a 20.000 confezioni al giorno!
Un altro progetto che vede l’impiego di robot per l’industria alimentare arriva dalla lavorazione della carne.
Per sua stessa natura questa attività deve essere svolta dentro a celle frigorifere stabilizzate alla temperatura di 4 °C, un ambiente disagiato fino a essere pericoloso per le persone.
L’esigenza del cliente, in questo caso, era quella di realizzare l’etichettatura delle confezioni.
Per un’attività del genere di solito vengono impiegati robot a cinematica parallela, che però sono grandi e pesanti e devono essere ancorati saldamente con un’attenta attività di progettazione e pochissima flessibilità nel caso di necessità di cambiare layout.
L’uso del robot orbitale SCARA Yamaha YK-TW ha permesso di realizzare invece un’applicazione più compatta, grazie alla capacità dell’asse R di passare completamente sotto l’unità principale.
Grazie a un sistema di trasmissione con motori torque e ad un aspiratore di particelle che purifica l’aria, YK-TW è un robot adatto a lavorare in ambienti sterili e camere bianche, caratteristica indispensabile per poter essere impiegato nelle attività di lavorazione degli alimenti.
L’applicazione è stata inoltre equipaggiata con una visione artificiale che le permette di riconoscere le confezioni e rilevare la posizione esatta dove mettere le etichette adesive.
Queste sono solo le più recenti tra le applicazioni sviluppate per l’industria alimentare con i robot Yamaha, ma altre unità fanno ormai parte del quotidiano di tantissime altre produzioni in Italia e in tutto il mondo.
Per maggiori informazioni sulle potenzialità delle soluzioni di automazione Yamaha per l’industria alimentare e per una valutazione delle esigenze specifiche di ogni produzione, lo staff tecnico e commerciale di ATTI è sempre a disposizione con un’esperienza pluriennale in questo come in tantissimi altri contesti.