Assi lineari Yamaha: dai modelli classici alla nuova linea Robonity, le soluzioni per introdurre l’automazione nei processi industriali

L’impiego industriale dei robot oggi può contare su una vasta gamma di soluzioni.

Il nostro partner Yamaha Motor è in prima fila con una proposta che permette di realizzare applicazioni in diversi ambiti, grazie a prodotti che hanno nella precisione, nella velocità e nella facilità d’uso le loro migliori caratteristiche.

Assi lineari ad alte prestazioni

Gli assi lineari con vite a ricircolo di sfere, per esempio, hanno un funzionamento molto intuitivo.

Il risultato che si ottiene è nel segno di un incremento dell’output della produzione, ottenuto attraverso la creazione di processi ripetibili che vengono svolti con la massima precisione.

Con gli assi lineari con vite a ricircolo di sfere si possono realizzare:

  • il trasferimento di articoli sfusi in singoli vassoi o pallet
  • sequenze come alimentazione e taglio
  • cambi formato

Per tutte queste ragioni il loro impiego ha preso piede in numerosi stabilimenti e centri logistici, dove permette di automatizzare una serie di attività.

Applicazioni complesse

Ma gli assi lineari con vite a ricircolo di sfere possono lavorare sia in autonomia sia all’interno di gruppi di robot la cui attività è coordinata con un unico controller.

Due o più moduli sono in grado di eseguire attività che richiedono un’elevata precisione: il taglio laser, la verniciatura, il dosaggio, etc.

Grazie a queste combinazioni di assi singoli è possibile creare l’equivalente di un robot cartesiano per le movimentazioni più complesse dove è richiesto di raggiungere tutta la superficie del piano di lavoro (per quanto la proposta Yamaha includa anche robot cartesiani veri e propri).

Moduli lineari e robot cartesiani

I moduli lineari possono anche lavorare insieme ai robot cartesiani, sotto la guida di un solo controller, quando è necessario utilizzare più assi di movimento.

Nelle applicazioni con i robot Yamaha Motor, in casi come questo il controller che viene scelto è RCX340 per la sua capacità di controllare uno o più assi lineari con vite a ricircolo di sfere.

Gli integratori possono configurare i robot in modo che sappiano gestire sequenze complesse.

Inoltre, se necessario in base alle esigenze, è possibile espandere il sistema attraverso l’aggiunta di nuovi elementi.

I vantaggi degli assi lineari con vite a ricircolo di sfere

In virtù della loro particolare struttura, gli assi Yamaha hanno elevata rigidità.

Per questo si dimostrano molto adatti nelle situazioni in cui è necessario un posizionamento preciso, specie su serie ad alta ripetitività.

Inoltre hanno dimensioni ridotte, per cui occupano uno spazio minimo all’interno dell’ambiente dove si realizza la produzione.

Nel caso in cui sia necessario espanderne le funzioni, si può fare ricorrendo all’aggiunta di attacchi e supporti.

Una qualità che denota un’apprezzabile versatilità, caratteristica che rende più semplice anche ammortizzare l’investimento nel tempo.

La serie Robonity

L’innovazione più recente della gamma di robot Yamaha Motor sono gli assi lineari della serie Robonity.

Come abbiamo già visto in un altro approfondimento dedicato, essi sono caratterizzati da una struttura monoblocco e una guida lineare incorporata in grado di aumentare fino al 300% la rigidità, mentre riducono la larghezza del telaio.

I robot Yamaha Robonity non hanno bisogno di alcuna guida esterna.

La serie propone modelli che arrivano ad avere una corsa fino a 1.100 mm.

L’accuratezza antirotazione che sono in grado di ottenere è di +/- 0°.

I robot della serie Robonity hanno anche un baricentro più basso, utile in particolare quando il robot viene utilizzato come asse X di un cartesiano.

Con questa configurazione, la rigidità e la precisione risultano ulteriormente migliorate mentre si realizza il contenimento delle dimensioni della struttura.

Come scegliere gli assi lineari con vite a ricircolo di sfere più adatti alle proprie esigenze?

Un aspetto da considerare è il tipo di motore.

La varietà della gamma Yamaha Motor consente di trovare sempre la soluzione ideale per le specifiche esigenze dell’applicazione che si vuole sviluppare.

Anche dal punto di vista della manutenzione, i robot industriali Yamaha Motor hanno una marcia in più grazie a strumenti che consentono il monitoraggio in tempo reale della velocità effettiva, dello stato del carico del motore, del tempo necessario per raggiungere posizioni specifiche e il controllo della cronologia degli allarmi.

La raccolta di questi e altri dati di funzionamento consente di calcolare lo stato di usura degli elementi consumabili e di programmare per tempo la manutenzione, riducendo al minimo il rischio di fermo macchina.

Inoltre esistono dei software di simulazione Yamaha Motor che consentono di valutare le prestazioni in un ambiente virtuale, senza che sia necessario realizzare un hardware reale.

In conclusione

Gli assi lineari con vite a ricircolo di sfere rappresentano una base semplice e funzionale per chi vuole cominciare a integrare delle automazioni nei processi industriali.

I vantaggi di scegliere le soluzioni Yamaha Motor sono nell’ampiezza della gamma di soluzioni disponibili, in una progettazione semplificata dalla disponibilità di strumenti di configurazione e simulatori molto accurati e nella facilità d’uso del robot una volta messo in opera.

Il nostro staff tecnico è sempre disponibile per supportare con la propria esperienza e con una competenza maturata in tanti anni di presenza sul mercato la soluzione più idonea caso per caso.

Published On: 20 Aprile 2022