I robot orbitali rappresentano un’evoluzione dei robot SCARA che trova impiego in particolari contesti in cui è fondamentale riuscire a mantenere alti livelli di produzione (e addirittura incrementarli) pur dovendo tener conto dei limiti dello spazio in cui è possibile impiegare la macchina.

La proposta Yamaha Motor su questo fronte si compone di due modelli, differenti nella misura della lunghezza del braccio ma assolutamente sovrapponibili in termini di funzionamento, velocità, precisione e semplicità di configurazione: si chiamano YK350TW e YK500TW.

La loro prima qualità, realmente distintiva, è rappresentata dal movimento orbitale a 360 gradi del robot SCARA: avendo la possibilità di ruotare liberamente intorno al proprio asse di riferimento, il robot è in grado di raggiungere qualsiasi punto nel piano sottostante e realizzare la presa di cui si ha bisogno per completare la movimentazione.

In questo modo, si supera quello che con gli SCARA tradizionali è un limite che può condizionare e si incrementa la capacità produttiva, anche a parità di spazio occupato.

L’ottimizzazione è ancor più notevole nel confronto con i robot cartesiani, che per svolgere le stesse mansioni – di presa e movimentazione delle parti – hanno bisogno di occupare uno spazio praticamente doppio con lo sviluppo della loro struttura.

I robot orbitali possono invece essere impiegati anche in spazi ristretti: nel caso di YK500TW possono bastare 492 mm in larghezza per garantire la copertura di una circonferenza di 1000 mm di diametro.

Inoltre la struttura dei robot SCARA orbitali ha uno sviluppo molto più ridotto in altezza rispetto a quello di soluzioni precedenti: l’intero corpo macchina di YK500TW, per esempio, misura solo 392 mm.

Questa scelta progettuale ha permesso, peraltro, di riuscire a contenere il peso complessivo del robot, che è di soli 27 kg: questo consente di spostarlo con maggiore facilità e ne agevola il reimpiego in altre posizioni.

YK350TW e YK500TW si montano a soffitto. La loro peculiare capacità di muoversi pressoché liberamente all’interno di tutta la circonferenza disegnata sul piano che sta intorno al movimento centrale (in gergo tecnico, eseguire movimenti di sottopassaggio che passano per il centro) permette di ridurre in misura significativa il tempo di ciclo, che è di soli 0,29 secondi per YK500TW.

I robot SCARA orbitali di Yamaha Motor sono anche molto precisi: grazie a una riprogettazione della struttura interna e a un’ottimizzazione della distribuzione dei pesi, queste macchine sono in grado di svolgere movimenti ripetitivi con un margine d’errore praticamente irrilevante, nell’ordine di +/-0,01 mm sull’asse XY.

YK350TW e YK500TW riescono a movimentare parti fino a 5 kg di peso, una capacità che li rende adatti per l’impiego su una vasta gamma di applicazioni in svariati ambiti come l’automotive, l’elettronica industriale, o come validi sostituti in tutte le applicazioni che utilizzano Delta robots a cinematica parallela.

Notevoli anche le ottimizzazioni realizzate da Yamaha Motor sotto il profilo della manutenzione: attraverso l’impiego di un particolare trasduttore a tecnologia magnetica si è riusciti a non impiegare elementi ottici ottenendo risultati migliori dal punto di vista dell’affidabilità complessiva, che si traduce in una maggiore durata di vita utile della macchina per un investimento che dura nel tempo e si ripaga più rapidamente.

Più efficienti, veloci, precisi e robusti: i robot orbitali SCARA YK350TW e YK500TW sono tra il fiore all’occhiello della proposta del nostro partner Yamaha Motor.

Per chi vuole conoscere meglio i loro diversi ambiti di impiego e ricevere un parere rispetto alla possibilità di impiegarli in particolari applicazioni, i nostri tecnici sono a disposizione attraverso i riferimenti indicati nella pagina di contatto del sito.