L’industria farmaceutica rappresenta un settore chiave e un’eccellenza per l’economia in Italia, ancora di più dopo che l’esperienza della pandemia ha posto la salute al centro dell’attenzione globale.

La produzione di farmaci è un processo complesso, che richiede precisione e rispetto di norme di sicurezza rigorose. In questo contesto l’uso dei robot per l’industria farmaceutica sta diventando sempre più diffuso.

I robot per l’industria farmaceutica si sono rivelati estremamente efficienti in numerose attività strategiche, dalla produzione dei farmaci alla gestione dell’handling delle scatole di farmaci per arrivare fino alla distribuzione.

I robot sono in grado di eseguire compiti che richiedono una precisione e un controllo estremi, come il dosaggio e la miscelazione di ingredienti, il riempimento e la sigillatura di contenitori, e la manipolazione di pillole e capsule.

Un vantaggio significativo dei robot per l’industria farmaceutica è la loro capacità di migliorare la sicurezza e la qualità dei prodotti. Essendo in grado di eseguire compiti senza intervento umano, i robot riducono il rischio di contaminazione, un aspetto cruciale nella produzione di farmaci.

Inoltre, grazie alla loro precisione e affidabilità, i robot possono garantire che ogni prodotto rispetti gli stessi elevati standard di qualità, riducendo il rischio di errori o difetti.

Se l’introduzione della linea di produzione in maniera funzionale allo svolgimento della sequenza dei processi necessari per arrivare alla composizione del farmaco può essere complessa, e l’intero impianto arrivare occupare un’ampia superficie, l’impiego di robot industriali per eseguire processi specifici all’interno della sequenza può essere particolarmente funzionale.

L’integrazione selettiva consente di realizzare una linea compatta che può essere consegnata rapidamente e che non resta limitata a un progetto specifico ma può essere impiegata anche in altre attività con facilità, in base alle necessità.

A differenza dell’automazione tradizionale, che richiede una progettazione e un’installazione complesse, i robot Yamaha per l’industria farmaceutica si possono programmare per eseguire una vasta gamma di compiti e possono essere facilmente riconfigurati per rispondere a nuove esigenze di produzione, anche grazie alla presenza di un unico controller.

Questo rende i robot Yamaha una soluzione ideale per la produzione farmaceutica, che deve essere in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti nel mercato e nelle normative.

I robot SCARA Yamaha e l’industria farmaceutica

Le mansioni tipiche dei robot nell’industria farmaceutica comprendono la manipolazione e lo smistamento di pillole, capsule, fiale, oltre al prelievo, al posizionamento e all’allineamento di articoli come flaconi, cartoni e vassoi.

I robot vengono anche utilizzati per riempire e tappare contenitori, inserire compresse, capsule e fiale in confezioni blister, applicare etichette ai contenitori e imballare i prodotti finiti in scatole pronte per la spedizione.

Tra le diverse tipologie, i robot SCARA sono particolarmente funzionali per via della loro versatilità e precisione.

Questi robot hanno infatti caratteristiche tecniche che li rendono ideali per applicazioni ad alta velocità come l’assemblaggio, il trasporto e il dosaggio.

Una di queste è l’assenza di cinghia di trasmissione, che rende questi robot beltless più rigidi e quindi molto precisi su serie ad alta ripetitività.

I robot Yamaha possono quindi aumentare significativamente la produttività mentre riducono il rischio di errori umani.

Forte della gamma di robot SCARA più ampia al mondo, con corse da 120 mm fino a 1.200 mm e con una capacità di carico fino 50 Kg, Yamaha – di cui siamo Robotics Partner per l’Italia dal 2016 – ha un modello adatto a soddisfare al meglio ogni esigenza.

I robot SCARA Yamaha per l’industria farmaceutica sono disponibili anche in versione antipolvere / waterproofcon grado di protezione IP65 e per camere bianche.

La notevole disponibilità di soluzioni assicura la miglior personalizzazione immediata sulla base delle specifiche esigenze di ogni produzione.

I robot SCARA orbitali YK-TW

I robot orbitali montati a soffitto, come la serie SCARA orbitale YK-TW, consentono di ridurre l’ingombro necessario per prelevare e posizionare gli articoli in qualsiasi punto dell’area sottostante il robot.

Questi robot hanno un’altezza inferiore rispetto a tante alternative, come ad esempio i robot delta.

L’integrazione con il sistema di visione RCXiVY2+

L’integrazione della telecamera, controllata con il controller RCXiVY2+, consente inoltre l’allineamento e l’ispezione ad alta velocità di articoli come tappi di flaconi ed etichette.

Il ruolo del trasportatore lineare modulare LCMR200

I moduli di trasporto lineare come LCMR200 consentono poi di realizzare il trasporto dei vari elementi programmando velocità, direzione, posizioni di avvio / arresto e accelerazione /decelerazione, anche individualmente per ciascun modulo.

In questo modo è possibile realizzare strutture di trasporto per assi orizzontali e verticali o crossover, a griglia in 2 o 3 dimensioni.

Il posizionamento diretto dei carrelli consente di eseguire processi come l’assemblaggio senza rimuovere gli articoli dal modulo, con un notevole risparmio di tempo e costi di progettazione.

È possibile configurare linee lunghe fino a 25,5 metri e con un massimo di 64 carrelli indipendenti controllati simultaneamente.

Come i robot industriali Yamaha in farmacia migliorano logistica e conservazione

Oltre alla produzione di farmaci, i robot per l’industria farmaceutica stanno trovando applicazione anche nell’automazione delle farmacie.

Qui possono migliorare l’accuratezza del processo di galenica, permettendo ai farmacisti di “liberare” del tempo da dedicare ai pazienti per fornire, ad esempio, servizi di prevenzione come screening e vaccinazioni.

I robot in farmacia possono anche contribuire a garantire che i farmaci siano conservati e gestiti in modo sicuro e conforme alle normative, all’interno di un magazzino robotizzato e automatico.

Opportunamente configurati, i robot sono anche in grado di evadere le prescrizioni quando la farmacia è chiusa.

Infine, l’introduzione di un magazzino robotizzato in farmacia può portare a una migliore gestione dello spazio di lavoro, rendendo tutte le operazioni più efficienti.

I costi di installazione oggi sono sempre più accessibili e alla portata di realtà di ogni dimensione se si punta su soluzioni economiche e semplici da usare come i robot della serie SCARA Yamaha YK400XE.

Facili da programmare e da combinare, con pinze standard o con attuatori finali progettati su misura, questi robot possono fare galenica, prelevando, miscelando e confezionando i farmaci, ma anche contribuire a ottimizzare l’organizzazione della farmacia e delle sue attività se usati per creare un magazzino robotizzato.

In conclusione

L’introduzione di robot per l’industria farmaceutica sta rivoluzionando il settore.

Queste macchine non solo migliorano l’efficienza e l’accuratezza dei processi produttivi, ma hanno anche un impatto positivo sulla sicurezza e la qualità dei prodotti.

La scelta di integrare i robot nella produzione farmaceutica può quindi rappresentare un investimento strategico per le aziende, che beneficiano di una produzione più efficiente, sicura e di alta qualità.

L’integrazione dei robot deve sempre essere valutata con attenzione, prendendo in considerazione le specifiche esigenze della produzione e gli ambiti di applicazione.

Ad esempio, i robot possono essere una soluzione efficace per l’automazione di processi complessi ad alta velocità, ma potrebbero non essere la soluzione ideale per compiti che richiedono un’interazione umana intensiva.

Lo staff tecnico e commerciale ATTI srl, in contatto diretto con la “casa madre” Yamaha, ha sviluppato negli anni un’esperienza anche in integrazioni di questo genere e per questo settore specifico, per questo siamo in grado di assistere le aziende del settore farmaceutico e supportarle nella scelta delle soluzioni di automazione più funzionali in base alle loro esigenze.