Robot Yamaha a SPS 2023: da LCMR200 alla gamma SCARA più ampia al mondo, ecco le novità!
La presenza di Yamaha a SPS 2023 è confermatissima: dopo il grande interesse raccolto – in particolare intorno ai robot industriali – nella scorsa edizione, torniamo a Parma dal 23 al 25 maggio con uno stand ancora più ricco di novità.
Ecco alcune anticipazioni.
Il protagonista dell’esposizione ATTI a SPS 2023 sarà il trasportatore lineare Yamaha LCMR200, che grazie a un aggiornamento – rilasciato sia per i modelli già in uso sia per le nuove installazioni – da novembre 2022 mette a disposizione un payload doppio: ogni carrello è in grado, infatti, di trasportare oggetti fino a 30 kg di peso.
Questa innovazione rende LCMR200 una valida alternativa ai nastri trasportatori, rispetto ai quali risulta essere anche più veloce e molto più preciso.
In fiera è possibile vedere la nostra linea di test (che durante l’anno è disponibile per le simulazioni dei clienti presso il nostro quartier generale di Cernusco sul Naviglio) realizzare un movimento di ricircolo orizzontale.
Sotto questo profilo lo stand ATTI a SPS Italia sarà una sorta di anteprima dell’esposizione Yamaha ad Automatica 2023, in quanto a Monaco di Baviera il nostro partner giapponese presenterà nel mese di giugno una ulteriore applicazione che coinvolge LCMR200 in un movimento di ricircolo orizzontale combinato con un ricircolo verticale, per realizzare un numero ancora più alto di applicazioni.
Presso lo stand ATTI a SPS Italia 2023 sarà possibile vedere all’opera anche una linea con di conveyor tracking che lavora insieme a un robot SCARA Yamaha.
Grazie alla gamma di modelli più ampia al mondo e a una qualità garantita da un’esperienza decennale nel settore della robotica industriale, il nostro partner ha subito a disposizione la soluzione giusta per ogni esigenza.
Chi sceglie i robot Yamaha con ATTI ha la tranquillità di poter contare su una consegna garantita nel giro di 3 settimane per soluzioni standard, e anche le personalizzazioni possibili vengono realizzate in tempi molto stretti grazie alla relazione diretta tra il nostro reparto tecnico e quello del costruttore.
Tra le peculiarità che rendono i robot SCARA Yamaha unici nel settore ci sono una raggiungibilità che arriva fino a 1.200 mm grazie al nuovo YK1200X e un’affidabilità assoluta garantita dal ricorso a soluzioni beltless: la serie di robot SCARA XG è infatti priva di cinghia di trasmissione, una scelta progettuale che permette di ridurre al minimo gli interventi di manutenzione programmata sul robot, quindi anche i tempi di fermo macchina e il TCO complessivo della cella robotica, rendendo l’investimento alla portata di imprese di ogni dimensione, anche piccole e medie.
Un’altra importante soluzione Yamaha distribuita da ATTI è la serie di assi lineari Robonity: si tratta di attuatori lineari a ricircolo di sfere che possono essere forniti completi di flangia e giunto per accoppiamento ai più prestigiosi brand di motorizzazioni sul mercato o in alternativa completi di motori e controller Yamaha.
Durante i giorni di SPS presso lo stand ATTI sarà possibile anche incontrare alcuni importanti membri dello staff Yamaha Motor, come il responsabile vendite sud Europa, che affiancherà il nostro staff.
“Siamo molto felici e orgogliosi di essere la vetrina dei prodotti Yamaha Motor per il mercato italiano – spiega il nostro Business Development Manager, Roberto Facchinetti – La relazione di fiducia e di collaborazione che è venuta a crearsi negli anni è la miglior garanzia per i clienti di avere risposte precise e tempestive ogni volta che ne hanno bisogno.
Siamo pronti ad accogliere chi verrà a visitare il nostro stand con l’esperienza e la competenza del nostro staff e con alcune tra le soluzioni di automazione industriale più all’avanguardia all’interno dell’ampia offerta Yamaha, la più varia e articolata al mondo.
Vi aspettiamo dal 23 al 25 maggio 2023 al Padiglione 08, Stand F 010 di Fiere di Parma, per incontrarci di persona e disponibilissimi a fornire tutte le informazioni di cui le aziende che vogliono automatizzare i loro processi possono desiderare”.